L’ASviS lancia la quinta edizione del premio “Giusta transizione”
Il riconoscimento, quest’anno assegnato durante il Festival dello sviluppo sostenibile, è rivolto a soggetti che contribuiscono alla transizione ecologica con attenzione agli aspetti sociali. Candidature prorogate al 30 aprile.
Per la prima volta il premio “Giusta transizione” dell’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS) verrà assegnato durante il Festival dello sviluppo sostenibile, in programma dal 7 al 24 maggio. Il premio, giunto alla sua quinta edizione, è rivolto a persone, associazioni, istituzioni culturali o imprese che si siano distinte per il proprio contributo alla transizione ecologica con progetti o iniziative che tengano conto anche dell’impatto sociale.
Il riconoscimento consiste in una targa e nella valorizzazione delle attività del vincitore attraverso i canali ASviS. Durante la cerimonia di premiazione, che potrà essere seguita in diretta streaming sui canali social dell'Alleanza, saranno anche segnalate altre iniziative meritevoli di attenzione.
Le modalità di partecipazione
Le candidature per il bando “Giusta transizione”, prororogate dal 20 al 30 aprile, dovranno essere corredate da una breve motivazione (non oltre 5mila battute più eventuali allegati di documentazione) e inviate all’indirizzo redazioneweb@asvis.it segnalando nell’oggetto: “Premio Giusta transizione”.
La giuria è presieduta dall’ingegner Antonio Federico, coordinatore del Gruppo di lavoro ASviS per i Goal 7 e 13 dell’Agenda 2030 delle Nazioni unite.
SCOPRI I VINCITORI DELL'EDIZIONE PREMIO 'GIUSTA TRANSIZIONE' 2023
Le precedenti edizioni
Il premio “Giusta transizione” ha riscosso un crescente interesse, dimostrando la sensibilità e l’impegno della società civile per i temi della transizione ecologica giusta. L’edizione del 2023 ha raccolto oltre 30 candidature di progetti e iniziative inviati da tutta Italia. Il premio è stato assegnato a Gretacar, uno strumento di monitoraggio ambientale collettivo realizzato dalla società EcoSud srl con sede in Basilicata. Nel 2022 il premio è stato riconosciuto all’Università di Padova per il progetto UniPadova Sostenibile, attività partecipata e inclusiva di buone pratiche per la sostenibilità sociale e ambientale.
Nel 2021 a vincere è stata la Cooperativa Ruah di Bergamo con l’iniziativa “Triciclo”, un’attività di ritiro, riuso e riciclo sviluppata in un contesto multiculturale con il coinvolgimento di lavoratori italiani e stranieri. Nella prima edizione del 2020 il riconoscimento è stato attribuito a Enel Foundation, per il progetto “Open Africa power”, un programma di formazione nel settore energetico rivolto a giovani africani.
di Maddalena Binda