Dai musei inclusivi con Lavazza alle buone pratiche Rai: gli eventi gemellati con il Festival
E ancora, un appuntamento con Unipol sulla migrazione, il progetto nelle scuole di Tim, l’impegno di Legacoop e molto altro. Ecco i compagni di viaggio del Festival dello Sviluppo Sostenibile per un cambiamento culturale.
Come ogni anno il Festival dello Sviluppo Sostenibile collabora con altri enti importanti e manifestazioni della società civile italiana per unire tutte le energie possibili del Paese e proporre un cambiamento culturale del sistema. Oltre ai Festival gemellati con quello ASviS, in questa edizione sono stati previsti anche 12 eventi gemellati, lungo tutto il mese di maggio. Alcuni di questi si terranno proprio nei prossimi giorni.
Unlocking knowledge - musei e imprese verso la cultura dell’inclusività e dello sviluppo sostenibile
17 maggio, Milano
In concomitanza con la giornata mondiale dei Musei, Lavazza organizza presso la Triennale di Milano il convegno dedicato alle tematiche dell’inclusione in ambito culturale, in collaborazione con ASviS, Icom e Museimpresa. Il Gruppo Lavazza, da molti anni accanto a musei e istituti culturali in tutto il mondo, ha avviato un progetto che si pone l’obiettivo di facilitare tutti i musei partner nell’attivazione di percorsi inclusivi per differenti pubblici. Il team corporate communication ha quindi sostenuto, tra gli altri, il rinnovamento di alcuni spazi museali a favore di pubblico non vedente, facilitato da strumenti di lettura visivo-tattile della fotografia d’autore, oppure visite guidate tenute da accompagnatori disabili per pubblico scolastico, laboratori per malati di Alzheimer per ritardare il decadimento cognitivo attivando la memoria di oggetti familiari attraverso iconici oggetti di design.
I lavori saranno aperti da: Stefano Boeri (presidente Triennale di Milano), Francesca Lavazza (Board member Lavazza Group), Enrico Giovannini (direttore scientifico ASviS), Michele Lanzinger (presidente Icom Italia) e Antonio Calabrò (presidente Museimpresa).
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Da Nord a Sud e da Sud a Nord: l’identità cooperativa per lo sviluppo sostenibile e la coesione sociale
17 maggio (Milano) e 20 maggio (Palermo)
Per contribuire in modo originale alla consultazione mondiale sui sette principi cooperativi lanciata dall’International Cooperative Alliance - famiglia globale cooperativa che comprende un miliardo di cooperatori in più di 100 Paesi nel mondo -, Legacoop realizzerà un programma di animazione e progettazione partecipata per un’interpretazione attualizzata dei principi cooperativi, tenendo conto dell’evoluzione degli scenari, delle sfide e delle opportunità dei nostri giorni (e del futuro).
Due appuntamenti, organizzati nella forma dei world cafè, dove l’obiettivo sarà “contaminare” l’identità cooperativa con l’approfondimento di tematiche legate alla sostenibilità. Fragilità dei territori, biodiversità, pari opportunità e intergenerazionalità saranno i focus su cui lavoreranno i cooperatori e le cooperatrici della Lombardia, mentre in Sicilia si affronteranno mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici e coesione sociale.
Siamo tutti migranti. in viaggio per generare futuro
22 maggio, Palermo
Organizzata dal Coordinamento dei Consigli regionali Unipol del Meridione, l’iniziativa ha l’obiettivo di approfondire le esperienze fin qui svolte e individuare le scelte più adeguate, sviluppate dalle organizzazioni di rappresentanza economica e sociale, dagli enti del Terzo Settore e dell’Amministrazione pubblica, per rispondere al fenomeno migratorio. In particolare, si vuole mettere in connessione il fenomeno migratorio, che nel nostro Paese ha un primo e principale approdo nelle regioni meridionali, con le problematiche causate dall’abbandono delle aree interne, dal calo demografico, dalla costante mancanza di manodopera qualificata del nostro sistema economico.
Saranno coinvolte più voci autorevoli e rappresentative per analizzare le opportunità che le persone migranti possono trovare nel Sud e in Italia, e come la ricerca di nuove strade per l’integrazione possa rappresentare anche la ricerca di nuovi paradigmi di sviluppo sostenibile. Senza dimenticare il fenomeno della cosiddetta “fuga dei cervelli” di tanti giovani che lasciano il Sud verso il Nord, e verso altri Paesi europei. Ingresso libero, registrandosi qui.
Di seguito, invece, un breve racconto sugli eventi gemellati con il Festival dello Sviluppo Sostenibile che si sono tenuti nei giorni scorsi.
Le buone pratiche in Rai - l’esperienza del virtual set nella produzione Clorofilla
9 maggio – Torino
Inserito all’interno del Salone del Libro, l’evento ha raccontato una “buona pratica” ambientale attuata dalla Rai grazie all’utilizzo della tecnologia innovativa del “virtual set”. Una novità non solo nei temi, ma anche nel linguaggio e nella produzione televisiva, perché attraverso tecnologie proprie dei videogiochi è possibile ricostruire ambienti lontani e fragili da preservare. Durante l’evento si è parlato di come l’utilizzo della virtual production consenta di ridurre le emissioni prodotte, soprattutto attraverso l’eliminazione delle scenografie fisiche e dei trasporti. Si è riflettuto anche su come è cambiata la scrittura, l’ideazione e l’impostazione del programma, la sua conduzione in uno spazio non reale e di come è cambiato il modello produttivo: la regia, le riprese e la post-produzione nell’era della produzione virtuale.
Organizzazioni culturali e sviluppo sostenibile: le urgenze da affrontare
10 maggio - Torino
Rete delle Reti e ASviS, in collaborazione con la Regione Piemonte, durante il Salone del Libro, hanno svelato il modus operandi delle organizzazioni culturali, a partire dal Position paper ASviS “Organizzazioni culturali e sviluppo sostenibile: le urgenze da affrontare”. Il documento riflette su come la risoluzione di alcune distorsioni narrative sui mondi della cultura possa diventare un punto di partenza per la reale crescita del settore e per la definizione delle azioni prioritarie delle organizzazioni culturali nell’affrontare le sfide e le urgenze di natura economica, sociale e ambientale nel quadro dell’Agenda 2030. Musei, biblioteche e archivi sono di per sé organizzazioni di sviluppo sostenibile: procurano benessere nella popolazione, sono agenti di coesione sociale, non inquinano più di altri attori economici e sociali e sono un antidoto sicuro al degrado urbano.
L’incontro è stato moderato da Giuseppe Vitiello (Rete delle reti) e ha visto la partecipazione di Annalisa Cicerchia (Cultural welfare center), Annalisa Rossi (Soprintendenza archivistica e bibliografica della Lombardia), Michela Rota (Icom Italia) e Rossana Morriello (Associazione italiana biblioteche).
Da sinistra: Giuseppe Vitiello, Annalisa Rossi, Michela Rota, Rossana Morriello
Costituzione Rete italiana delle città per l’equità che si ispirano ai principi delle Marmot Cities
13 maggio, Roma
L’evento, organizzato dall’Istituto superiore di sanità (Iss), ha voluto promuovere la costituzione di una Rete italiana di città per l’equità. Prendendo spunto dalla rete delle Marmot Cities presente nel Regno Unito, l’idea è di coinvolgere autorità locali ed esperti multisettoriali per la messa a punto e implementazione di strategie, per affrontare le disuguaglianze sociali di salute all’interno dei contesti urbani con l’obiettivo di promuovere una salute equa e sostenibile. Tra i partecipanti che sono intervenuti Rocco Bellantone, presidente dell’Iss, Raffaella Bucciardini, del Centro per la salute globale dell’Iss, e Giuseppe Costa, dell’Università di Torino.
Sfidare le contraddizioni - strategie ambientali al bivio
14 maggio, Bologna
Organizzata dal Salone della Csr in collaborazione con Impronta Etica e Scs Consulting, la tappa bolognese del Giro d’Italia della Csr ha indagato come le imprese possono essere motore di sviluppo nella lotta contro il cambiamento climatico. La tematica ambientale è senza alcun dubbio tra le più complesse e ricche di sfide, ancora oggi. In questo quadro, la Città di Bologna sta fortemente investendo per raggiungere la neutralità climatica entro il 2030 attraverso anche il progetto “Bologna missione clima”, riconoscendo come sia cruciale oggi agire con determinazione per preservare il nostro Pianeta. La collaborazione tra istituzioni, imprese e organizzazioni è essenziale per affrontare le sfide ambientali in modo efficace ed efficiente, superando le contraddizioni che possono nascere attraverso una compartecipazione della definizione e nel raggiungimento di obiettivi. L’incontro è stato chiuso dall’intervento di Pierluigi Stefanini, presidente ASviS.
Nuovi modelli di consumo e sviluppo sostenibile: un binomio possibile?
14 maggio, Bologna
Ai cittadini, ai loro comportamenti quotidiani e a come le loro scelte di consumo possono contribuire a generare valore per le persone, per l’ambiente e per il territorio è stato dedicato l’evento organizzato da Coop Alleanza 3.0, In occasione del lancio del Piano di sostenibilità 2024-2027. Sono intervenuti: Mario Cifiello (presidente Coop Alleanza 3.0), Enrico Giovannini (direttore scientifico ASviS), Alessandra Prampolini (direttrice generale Wwf Italia). Ha moderato la giornalista de Il Sole 24 ore Ilaria Vesentini..
Transizione ecologica e contrasto alle disuguaglianze: una sfida unica
15 maggio, Bologna
L’Università di Bologna ha organizzato, in collaborazione con i Gruppi di lavoro “Educazione” e “Inclusione e giustizia sociale” della Rete delle università per lo sviluppo sostenibile (Rus), un’iniziativa che coglie la sfida di tracciare i percorsi virtuosi per una transizione ecologica equa e che tra gli obiettivi contempli il contrasto alle disuguaglianze. L’iniziativa ha valorizzato le conoscenze e le ricerche dell’Università nell’ambito della transizione ecologica collocandole in una circolarità virtuosa con la società e le imprese che alimenta il bene comune. Enrico Giovannini è intervenuto per i saluti di apertura.
Festival del sarà - dialoghi sul futuro
15 maggio, Bologna
Ideato e diretto da Antonello Barone, il Festival è Promosso dal Cosib - Consorzio di sviluppo industriale della Valle del Biferno e dalla Camera di commercio del Molise e con i patrocini del Comune di Bologna, di Bologna welcome, Plastic free, Riparte L’Italia, Motus-E, Most - Centro nazionale mobilità sostenibile, Associazione città dei motori – Anci. Il Festival del sarà - Dialoghi sul futuro indaga attraverso il contributo di menti illuminate sul futuro che attende la società occidentale. La tappa bolognese, svoltasi il 15 maggio, ha affrontato il tema “Intelligente è sostenibile” con due diversi panel: il primo dal titolo “Il nuovo paradigma della responsabilità sociale d’impresa. Istituzioni e aziende a confronto” e il secondo dal titolo “Verso la capitale italiana della mobilità sostenibile. Il modello Bologna”, incentrato sul ddl bipartisan n. 658 Senato per l’istituzione della Capitale italiana della mobilità sostenibile.
Missione ambiente - generazioni a scuola di sostenibilità
16 maggio, Venezia
“Missione ambiente - Generazioni a scuola di sostenibilità” è un progetto lanciato da Tim ed Erg su scala nazionale e volto alla sensibilizzazione sui temi della sostenibilità ambientale. Inserito nel percorso per le competenze trasversali e l’orientamento (Pcto) delle scuole secondarie di secondo grado, l’iniziativa intende contribuire alla diffusione della cultura della sostenibilità con un focus particolare sulla preservazione e sulla protezione del nostro Pianeta. L’iniziativa, che coinvolge dieci città italiane, prevede per ogni tappa specifiche sessioni di approfondimento su sostenibilità, tutela ambientale e transizione ecologica che vedono protagonisti studentesse e studenti. Tra i relatori è intervenuto Giulio Lo Iacono, segretario generale dell’ASviS.
GUARDA ANCHE L’INTERVISTA A LAURA ESPOSITO, RESPONSABILE SOSTENIBILITÀ DI TIM, ALLA CONFERENZA STAMPA DI LANCIO DEL FESTIVAL DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE
Green e social washing: strumenti e buone pratiche per comunicare la sostenibilità
16 maggio, Roma
Il convegno, organizzato nell’ambito del Forum Compraverde Buygreen da Fondazione Ecosistemi, in collaborazione con il Gruppo di lavoro ASviS sul Goal 12 "Consumo e produzione responsabili” e Economiacircolare.com, ha voluto rispondere all’esigenza di realizzare la comunicazione della sostenibilità aziendale con strumenti e misure utili alla riduzione di eventuali lacune di conformità, sia per ritrovarsi “in regola” una volta che le direttive europee diventeranno effettivamente legge sia per essere sostenibili davvero.
di Tommaso Tautonico