Human development report 2023 

Presentazione a Roma

Lunedì 20 maggio 2024

h. 9:30

Auditorium del Palazzo delle Esposizioni, via Milano 9/A Roma

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A livello globale, siamo fuori strada per rispettare l’Agenda 2030 e la promessa di non lasciare indietro nessuno. La guerra e il suo terribile costo in termini di vite umane sono tornati ai livelli più alti dalla Seconda guerra mondiale, cancellando in un istante i progressi ottenuti con tanta fatica in termini di sviluppo. Clima di polarizzazione, sfiducia e malessere sono in rotta di collisione con un pianeta in difficoltà.

In futuro, man mano che le società diventeranno sempre più collegate in molteplici modi, affrontare le sfide condivise e la fornitura di beni pubblici globali diventerà sempre più importante. Sebbene il commercio internazionale di beni e i flussi di capitali si siano stabilizzati o addirittura siano diminuiti, non esiste oggi alcuna regione al mondo che sia completamente autosufficiente. L’interdipendenza globale si sta, per certi aspetti, approfondendo man mano che i pericolosi cambiamenti planetari dell’Antropocene – pandemie, cambiamenti climatici, perdita di biodiversità – trascendono i confini, il tutto mentre i flussi transfrontalieri di informazioni salgono alle stelle, facilitati dalle tecnologie digitali. Al confine, le politiche possono fermare o rallentare il commercio e i flussi di capitale, ma sono meno efficaci contro una nuova serie di interdipendenze globali.

Eppure, oggi l’azione collettiva su sfide che vanno dalla mitigazione del cambiamento climatico alla pace e alla sicurezza, è frustrantemente lenta o del tutto ostacolata. La mancanza di fiducia e la polarizzazione, entrambe associate all’insicurezza, aggravano lo stallo. Le sfide globali condivise e interconnesse, come la pandemia e la sua ripresa, stanno superando la nostra volontà e la capacità delle nostre istituzioni di rispondervi.

Perché, nonostante tutte le nostre ricchezze e tecnologie, siamo così bloccati? Come possiamo sbloccarci? È possibile mobilitare azioni per affrontare le sfide condivise a livello globale in un mondo fortemente polarizzato?

Il Rapporto sullo sviluppo umano 2023-2024: Breaking the gridlock cerca di rispondere a queste domande. Sostiene una rivisitazione dei beni pubblici globali, che ci consenta di andare oltre il pensiero ristretto a somma zero e sostenga la cooperazione anche quando abbiamo interessi e punti di vista divergenti. Identifica inoltre modi per allentare la polarizzazione, che sta creando barriere all’azione, e per ridurre i divari di agenzia per consentire alle persone di sentirsi maggiormente in controllo del nostro futuro condiviso.

L’evento si è svolto con traduzione simultanea italiano-inglese.

Evento organizzato da

• Spes - Sustainability performances, evidence and scenarios
• ASviS – Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile
• Undp Human development report office
• Università di Firenze

In collaborazione con 

• Arco – Action research for Co-development 
• CiMET
• Undp Rome centre
• Wellbeing economy alliance – WEAll

Nel contesto del Festival dello Sviluppo Sostenibile 2024.

Grazie al finanziamento di Horizon Europe programme dell’Unione europea sotto al Grant Agreement No. 101094551.

Per partecipare in presenza è stato necessario registrarsi attraverso il modulo dedicato. L’evento è stato trasmesso anche in diretta streaming su questa pagina, sulla pagina Facebook dell’ASviS e sul canale YouTube dell’ASviS.