L'evento è a cura dell'Ordine degli psicologi della Lombardia (Opl) in collaborazione con il Consiglio nazionale ordine psicologi (Cnop) e la Fondazione Ossicini.

L’attuale Consiliatura ha iniziato il proprio mandato in piena pandemia dovendo dare subito prova di saper navigare l’incertezza attraverso percorsi di resilienza. Ora non è più sufficiente. Diventa urgente saper “rendicontare per rendersi conto”.

Per questo risulta strategico indagare la responsabilità sociale dell’Opl e la ricaduta, l’outcome in termini di creazione di valore condiviso attraverso la lente di ingrandimento degli Obiettivi per lo sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni unite. Uno strumento principe è senz’altro il bilancio di sostenibilità, che consiste in un metodo innovativo di rendicontazione dell’impatto sociale, economico e ambientale delle attività di un ente verso la comunità dei propri stakeholder. In quest’ottica, la o il professionista non è solo una persona iscritta all’Albo, ma diventa “azionista di futuro”, contribuendo allo sviluppo sostenibile della comunità in cui opera. Un nuovo significato e sentire condiviso vedrebbe la sua evoluzione attorno alla figura dello psicologo: da professionisti del benessere ad “azionisti di futuro”.

L’obiettivo dell’incontro è riflettere su un possibile modello di rendicontazione oggettivo, scientifico e autorevole, un “set” di indicatori per misurare le scelte e gli effetti delle attività dell’ente su tutti gli ambiti della sostenibilità economica, sociale e ambientale.