Gli Stati generali della mobilità sostenibile sul Garda
Associazione Lacus
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sabato 11 maggio 2024
Il concetto di mobilità sostenibile dovrebbe indicare un modo di muoversi legato indissolubilmente al concetto di sostenibilità territoriale e orientato alla riduzione dei rischi di inquinamento e del potere inquinante, la salvaguardia della salute e dello spazio pubblico come bene comune, ma la popolazione che abita sul Garda a che fare con problematiche strutturali nel periodo turistico stagionale, da marzo a ottobre.
Il contesto orografico obbliga la cittadinanza a usare strade costruite ormai un secolo fa, che non rispondono più ai bisogni attuali della comunità e dell’economia locale. La viabilità è strutturalmente limitata e in certi tratti non può essere ampliata. A questo si aggiunge la mancanza di politiche pubbliche che incentivino l’uso di mezzi alternativi e poco inquinanti, come potrebbero essere quelli della via d’acqua. Non ci sono limitazioni del traffico e in certi periodi dell’anno, soprattutto nel territorio dell’alto Garda lombardo sulla SS45BIS locali e turisti si ritrovano nel traffico per ore e ore senza nessuna alternativa possibile; oggi ancor di più le problematiche diventano maggiori per l’aumento della frequenza di frane dovute al carico antropico e ai cambiamenti climatici.
Necessiterebbe evitare di creare traffico, trasferirlo e migliorarlo, ma solo attraverso interventi strutturali e culturali di una certa consistenza e di valenza interregionale è possibile iniziare a ragionare in questa direzione. Nel 2024 vengono organizzati gli "Stati generali della mobilità sostenibile del Garda”, auspicando che un intervento unitario della Regione Lombardia, della Provincia di Brescia e della Comunità del Garda possa sbloccare la situazione ed eventualmente coinvolgere enti e istituzioni per attuare un Piano urbano della mobilità sostenibile (Pums) anche con la collaborazione di Regione Veneto e Provincia autonoma di Trento.
Email: gardasostenibile@gmail.com
Tel. 331 2386503