Coop sostiene dal 2021 la petizione lanciata dal collettivo di attiviste Onde rosa, attraverso la piattaforma change.org, sull’abbassamento dell’IVA per i prodotti mestruali. Un percorso lungo che nel 2022, raggiunte le oltre 650mila firme, aveva ottenuto una prima riduzione e poi la definitiva assimilazione ai beni di prima necessità. Dopo un 2023 in cui l’imposta era stata portata al 5%, l’ultima manovra di Bilancio ha fatto un passo indietro e da gennaio 2024 l’IVA è tornata al 10%.

Con lo slogan “La tassa di essere donna” da gennaio Coop ripropone la sottoscrizione alla petizione che chiede il definitivo abbassamento dell’IVA sui prodotti mestruali al 5%, come gli altri beni di prima necessità. Inoltre tutti i prodotti mestruali a marchio sono venduti fino alla fine di maggio con l’IVA “neutralizzata” e quindi come se fosse al 5%.

Convinta dell’importanza dell’adesione alla petizione, Coop ha coinvolto anche i suoi partner storici, estendendo la sottoscrizione a figure illustri del panorama socio-economico nazionale. Tra questi: Linda Laura Sabbadini, statistica ed editorialista, Alessandra Mosca, professoressa aggiunta all’Università Bocconi, Lella Golfo, presidente Fondazione Marisa Bellisario, Azzurra Rinaldi, economista. Allo stesso modo la campagna di sensibilizzazione sta coinvolgendo anche le assemblee dei soci dedicate al bilancio, che si tengono nei territori di cooperativa.

Il 25 maggio Coop sarà ospite del Festival del ciclo mestruale che si svolge dal 24 al 26 maggio a Milano.