Ogni giorno utilizziamo l’acqua per molteplici azioni: bere, lavare, cucinare e consumare cibi acquistati. Mai ci soffermiamo sulla strada che quell’acqua e quei cibi hanno compiuto per giungere fino a noi e cosa li rende sicuri per il consumo. La nostra società ha infatti potuto godere di un solido sviluppo grazie alla fornitura di acqua potabile di qualità e a un’agricoltura prospera.

Il cambiamento climatico e gli attuali stili di vita possono però rappresentare un rischio e le conseguenze sono sempre più evidenti in termini sia di scarsità della risorsa idrica, che favorisce pratiche di riutilizzo delle acque reflue in agricoltura, sia di inquinamento delle acque naturali, associato anche a composti presenti in concentrazioni molto basse come i farmaci e i loro metaboliti, e i prodotti per l’igiene personale. Ciò può potenzialmente portare nel futuro a compromettere la qualità dell’acqua potabile, ma anche quella delle colture per accumulo degli inquinanti presenti nelle acque di irrigazione, se non si interviene per ridurre la presenza di tali composti. È per raggiungere questo obiettivo di mitigazione e riduzione del rischio per il consumatore che entra in gioco l’ingegnere ambiente territorio.

In questo seminario si capirà come si rende potabile l’acqua, come si recuperano le acque reflue per l’irrigazione, come intervenire nel ciclo antropico dell’acqua per rimuovere inquinanti potenzialmente pericolosi e garantire acqua e cibo sicuri.