Vivere nel 2060 è un percorso educativo immersivo sui cambiamenti climatici, in mostra dal 29 aprile al 12 maggio a Salerno. Camminare sulla terra arida, dormire in una discarica di plastica e contendersi l'ultima goccia: sono alcuni degli scenari che il percorso sensoriale sulla migrazione climatica farà sperimentare alle partecipanti e ai partecipanti per raggiungere gli unici luoghi ancora sicuri e vivibili, i territori artici. 

A partire dal 29 aprile il Complesso di Santa Sofia aprirà le porte al percorso immersivo "2060", un gioco teatrale con cui ragazzi e adulti potranno simulare le condizioni di disagio causate dalla crisi climatica e dal nuovo contesto ambientale. L'inaugurazione avrà luogo lunedì 29 aprile alle ore 15:00 alla presenza dei rappresentanti dell'amministrazione comunale. Con l'ausilio di attori e facilitatori a fare da guida, le partecipanti e i partecipanti sperimenteranno sulla loro pelle il lungo e difficile percorso a tappe per raggiungere le zone del Nord Europa, le uniche dove sarà possibile ancora vivere. Alla fine del percorso, ogni ragazzo e ragazza stipulerà un "patto": si impegnerà, dando la propria parola davanti alla classe, a mettere in atto un'azione quotidiana per contribuire alla mitigazione della propria impronta ecologica e quindi del cambiamento climatico.