Archeoplastiche: lo stile incorruttibile
Ceas Tempio, Ras, Sardegna Infeas, Museo di arte ambientale “Organica"
La mostra "Archeoplastiche: lo stile incorruttibile" mette assieme materiale plastico, forma estetica e tempo per affrontare il problema della durabilità insidiosa degli oggetti di plastica che resistono pressoché intatti allo scorrere del tempo. Unico (o quasi) indicatore temporale diventa il design, lo stile, che il visitatore è invitato a riconoscere attraverso la compilazione di un questionario. Come una sorta di datazione al carbonio 14, ognuno potrà rendersi conto che gli oggetti che si trova di fronte non sono recenti ma vecchi di anni, spesso “quasi archeologia”.
L’obiettivo della mostra è infatti quello di sensibilizzare il visitatore contro l’abbandono della plastica e di scoraggiarne un uso smodato nella vita quotidiana e in vacanza, proprio per il forte impatto negativo sull’ambiente. Scoprire l’età degli oggetti e la loro storia porterà alla constatazione tangibile e inaspettata di quanto sia lunga l’emivita della plastica e costringerà il visitatore a una presa di coscienza obbligata, un modo diverso per verificare la propria conoscenza in materia di rifiuti, micro e macro plastiche e generare comportamenti responsabili.
Tel. 347 2570908
La mostra è realizzata dal Ceas Tempio nell’ambito del progetto regionale “Plastiche e economia circolare”, in collaborazione con il Museo virtuale Archeoplastica che ha prestato i reperti in mostra e la classe 3A classico del Liceo G.M. Dettori di Tempio che ne ha curato l’allestimento.