L'Osservatorio geofisico fu istituito nel 1826 per volere del Duca Francesco IV D'Este per lo sviluppo di un Osservatorio astronomico che negli anni si è trasformato in Osservatorio metereologico e geofisico. Fin dalla nascita sono state annotate osservazioni degli astri, ma anche le condizioni e le osservazioni metereologiche che hanno originato la serie storica meteoclimatica di Modena. Essa è una delle più lunghe e ininterrotte d'Italia ed è per tanto un bene di notevole interesse storico, scientifico e culturale. Inoltre, è uno dei pochi osservatori in Italia che continua a esistere e operare nel medesimo sito di origine.

Grazie ai dati raccolti si potrà dimostrare l'origine antropica del cambiamento climatico e come solo uniti si potrà invertire la rotta: l'Agenda 2030 delle Nazioni unite rappresenta la bussola per orientare le scelte in ogni campo di azione. Durante la visita all'Osservatorio si approfondirà, in particolare, il Goal 13 "Lotta al cambiamento climatico" dell'Agenda 2030. Verrà visitato anche un museo astronomico e geofisico con i manoscritti dell'osservazione, strumenti scientifici del 19esimo e 20esimo secolo astronomici.

La visita guidata gratuita sarà effettuata dai responsabili dell'Osservatorio geofisico e avrà una durata di circa 40 minuti, previa iscrizione a direttivo@associazioneperlarsi.it o ossgeo@unimore.it