Il Circolo dei lettori della Dozza è una realtà attiva sul territorio bolognese dal 2018. Nato per iniziativa di alcune studentesse e alcuni studenti dell’Università Alma mater, coinvolge, oltre all’ateneo e alla Casa circondariale di Bologna, la biblioteca SalaBorsa e la Confraternita dell’Uva Libreria indipendente, creando un virtuoso scambio tra istituzioni diverse con lo scopo di diffondere il piacere della lettura.

Il ponte che il Circolo erige tra il carcere e la cittadinanza è reso possibile dalla sua natura ibrida: gli incontri infatti sono tenuti sia all’interno del carcere, con i detenuti, sia al di fuori, nei locali di Salaborsa Lab, favorendo lo sviluppo di un legame sostenibile di idee e riflessioni scaturite durante gli incontri. Il Circolo permette di sperimentare la lettura come veicolo di esplorazione di sé e di conoscenza dell’altro, facendosi strumento che riduce le diseguaglianze.

A partire dall’approfondimento di tali temi, l’evento prevede di intervistare le cittadine e i cittadini che compongono il Circolo, facendo emergere le rispettive esperienze di una pratica di lettura che unisce. Sottoforma di testo scritto saranno poi riportate le voci dei lettori "dal di dentro", instaurando un dialogo aperto con una realtà particolare come quella carceraria che contribuisce a rafforzare il senso di comunità.