Per una storia del dissesto idrogeologico in Italia
Istituto Alcide Cervi
martedì 14 maggio 2024 h. 17:30-19:00
Per una storia del dissesto idrogeologico in Italia. Dalle considerazioni di Emilio Sereni ai giorni nostri.
Alla storica fragilità territoriale del sistema Paese negli ultimi anni si sono andati a sovrapporre gli effetti dei cambiamenti climatici in corso, che non possono essere più semplicemente etichettati come "eccezionali". È quanto emerge dal rapporto Legambiente Città clima 2023 che restituisce una fitta mappatura della cronaca recente di alluvioni e frane, e per i quali occorre una adeguata discussione pubblica, politica e accademica.
Per questo motivo è importante il libro di Federico Gestri, che ripropone una figura, quella di Emilio Sereni portandone alla luce le riflessioni in un ambito fino a ora poco considerato, il rischio idrogeologico. Gestri restituisce un racconto lungo a cavallo tra storia e geografia. Il risultato è un lavoro di approccio ibrido che segue la scia dettata dal suo ispiratore, Emilio Sereni, non incasellabile nelle strette maglie degli attuali settori disciplinari, motivato dalla stessa complessità dell’oggetto di studio. La scrittrice Veronica Galletta interverrà poi per raccontare quanto tali paesaggi d'acque della nostra Penisola possano essere luogo di ispirazione per storie che intrecciano figurazioni fluide e paesaggi umani.
Relatori: Paolo Mignosa, docente presso il Dipartimento di Ingegneria architettura dell’Università di Parma. Intervengono: Federico Gestri, autore e assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Lettere e filosofia dell’Università di Trento in dialogo con Veronica Galletta, scrittrice; Chiara Visentin, Biblioteca archivio Emilio Sereni Istituto Cervi e Alessandro Bratti, segretario generale dell'Autorità distrettuale del Fiume Po-MiTE (AdBPo).