Ri-uso della rete stradale secondaria per una mobilità più sostenibile
AsVeSS e Fondazione Palazzo Festari – Ipa Alto vicentino
venerdì 10 maggio 2024 h. 17:00-19:00
In molte aree extra-urbane, collinari e montane, la convivenza di mezzi diversi e l’uso ciclabile dei sedimi stradali secondari è una pratica consolidata, che richiede soltanto di essere riconosciuta e sostenuta dalle autorità competenti (Regione, province e comuni) e dalle principali associazioni di viaggiatori: Fiab, Touring club, Aci.
La prospettiva della “mobilità attiva” potrebbe subire un’accelerazione grazie all’impiego di nuovi strumenti di pianificazione urbanistica, oltre che di nuovi strumenti di navigazione. L’uso di piattaforme di orientamento digitale è infatti sempre più diffuso e può diventare uno strumento di governo della rete ciclabile (sia in sede mista, che in sede separata), come un’estensione extra-urbana delle zone a traffico limitato (Ztl), nelle quali residenti e visitatori condividano regole di prudenza, velocità e sicurezza specifiche.
Il tema, che è stato finora affrontato soltanto a livello comunale, dopo la pubblicazione del Prmc (Piano regionale di mobilità ciclistica) diventa oggetto di discussione tra Ipa, province e istituzioni che intervengono sulla mobilità a livello di area vasta.
segreteria@festari.it - www.festari.it/
nfo@asvess.it - www.asvess.it