Da Parma al Delta del Po, i festival territoriali verso l’Agenda 2030

Sardegna, Modena, Garda, Monza, Parma e Delta del Po sono le comunità locali che si sono impegnate per diffondere al meglio le buone pratiche di sostenibilità con numerose iniziative di confronto, workshop e incontri tematici.

lunedì 13 maggio 2024
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Il FESTIVAL DI PARMA. Prende il via oggi, 13 maggio, il Festival dello Sviluppo Sostenibile di Parma 2024, organizzato dall’Università di Parma insieme al Comune e l’associazione On/Off. Una settimana ricca di incontri, convegni, laboratori, spettacoli su temi ambientali, economici e sociali che hanno come bussola l’Agenda 2030.

L’evento di apertura prevede l’intervento del Magnifico Rettore professor Paolo Martelli, dell’assessore alla Sostenibilità ambientale, energetica e alla mobilità del Comune di Parma Gianluca Borghi, del delegato del Rettore per la Rus - Rete delle università per lo sviluppo sostenibile Alessio Malcevschi, di Ximena Malaga Palacio – manager sostenibilità, progetti e finanza On/Off Aps. L’ASviS è presente con l’intervento di Pierluigi Stefanini, presidente di ASviS, dal titolo: “Obiettivi di sviluppo sostenibile e politiche europee. Verso il patto sul futuro”.

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Numerosi gli appuntamenti previsti per la giornata di oggi. Al cibo del futuro è dedicato l’evento “Food for future: la carne a base cellulare” in cui si parla del Regolamento Ue sui nuovi alimenti. Nel pomeriggio, presso il Sistema bibliotecario del Comune di Parma si terrà la proiezione del documentario: "Changing tides: a journey from Italy to Georgia" realizzato da The climate route Aps in cui una spedizione di giovani del movimento europeo ecologista "The climate route", partito nell’estate 2022 dal ghiacciaio della Marmolada ha attraversato l’Asia lungo la Via della Seta per documentare le conseguenze dei cambiamenti climatici.

Alla fragilità territoriale del nostro Paese è dedicata la presentazione del libro “Per una storia del dissesto idrogeologico in Italia” che si terrà il 14 maggio presso l’Istituto Alcide Cervi. Mentre alla crisi climatica è dedicata la presentazione del libro “Clima diseguale”.

Alla ricchezza e alle disparità è dedicato il convegno “Tassare la ricchezza è possibile?”. L’incontro previsto per il 15 maggio è dedicato all’iniziativa dei cittadini europei nata lo scorso marzo volta a tassare i grandi patrimoni per finanziare la transizione ecologica e sociale.

 “CERto CERtosino vicino” è invece l’incontro dedicato alle comunità energetiche rinnovabili in cui l’associazione Ems (costituita da studentesse e studenti dell’Università di Parma) in collaborazione con studenti Rus (Rete delle università per lo sviluppo sostenibile) presentano le loro attività su temi inerenti l'energia, economia, climatologia e tecnologia trattati in modo laboratoriale al fine di promuovere una maggiore consapevolezza ambientale.

Alla neutralità climatica delle città è dedicato l’evento “Parma Città carbon neutral – prospettive per Parma sostenibile”. Promosso dall’associazione “Tutti Europa ventitrenta” l’incontro cerca di rispondere a una serie di domande di grande importanza non solo per la città di Parma, ma anche per il nostro Paese.

Alla moda sostenibile è dedicato l’evento “Tableau vivant della moda circolare - I giovani protagonisti del cambiamento”. Promosso dal Liceo classico Romagnosi di Parma, gli studenti e le studentesse della scuola sono stati coinvolti in un progetto sul tema della moda sostenibile che è più di una tendenza, è un movimento che mira a cambiare radicalmente l’industria del fashion. Sempre al mondo scolastico è dedicato l’evento “La sostenibilità in classe: una bussola per il futuro”. Organizzato da U.o. orientamento e Job placement dell’Università di Parma insieme ad Arpae l’evento è dedicato alle studentesse e agli studenti di tutte le scuole di Parma che hanno partecipato ai corsi di orientamento sul tema dell'Agenda 2030. In questa occasione le studentesse e gli studenti si incontreranno e parleranno agli altri ragazzi delle loro progetti legati alla sostenibilità diventando protagoniste e protagonisti e non semplici spettatori della giornata.

Sabato 18 maggio l’evento conclusivo del Festival, dal titolo “Aperitivo conclusivo idroponico Hydroponics4future”. Organizzato dalle Officine On/Of e da Fablab Parma si tratta di un talk sull'agricoltura idroponica per l'educazione all'alimentazione sostenibile. Durante l’aperitivo si terrà la presentazione di un prototipo di serra idroponica modulare progettato dai cittadini per i cittadini nell'ambito di un living lab tecnologico.

IL FESTIVAL DI MODENA. A Modena l’Associazione per la Rsi, col patrocinio del Comune di Modena, Unimore e Ordine degli Architetti, organizza attività convegnistiche ed esperienziali. Iniziato lo scorso 7 maggio con l’evento “Labirinto della sostenibilità”, il festival durerà fino al 22 maggio. Il 7 maggio, durante l’evento “Dall'educare alla sostenibilità al cambiamento climatico: Agenda 2030 è la nostra bussola” organizzato dall’associazione per la responsabilità sociale d'impresa è stato presentato il Position Paper ASviS sui servizi ecosistemici e con il professor Carlo Ratti si è affrontato il tema delle smart cities.

Venerdì 10 maggio si è tenuto l’evento “Notte della sostenibilità: laboratori interattivi, attività ludiche, dibattiti e proiezioni” in cui l‘Università di Modena e Reggio Emilia - Dipartimento di Giurisprudenza, Centro di ricerca interdipartimentale su discriminazioni e vulnerabilità, Centro di ricerca interdipartimentale sicurezza alimentare, nelle ore serali, hanno proposto alla cittadinanza una serie di iniziative pratiche, dinamiche e divertenti per avvicinarli agli Obiettivi dell'Agenda 2030, con particolare attenzione alle tematiche dell'inclusione (Goal 10 "Ridurre le disuguaglianze"), della formazione (Goal 4 "IStruzione di qualità"), del lavoro dignitoso (Goal 8 "Lavoro dignitoso e crescita economica") e della promozione della parità di genere (Goal 5 "Parità di genere).

Il Festival si concluderà il 22 maggio prossimo a Carpi con l’evento “La felicità in azienda” organizzato dall’associazione per la responsabilità sociale d’impresa. Un tema delicato e attuale visto il crescente interesse negli ultimi tempi per le pratiche di responsabilità sociale d'impresa incentrate sui dipendenti in relazione alla loro felicità.

IL FESTIVAL DELLA SOSTENIBILITA’ SUL GARDA. Giunto alla sua ottava edizione, il festival si è svolto dal 4 all’11 maggio. Grazie all’opera di volontariato degli operatori culturali dell’associazione Lacus e dei referenti della rete Garda sostenibile nel mese di maggio è possibile godere di visite guidate per valorizzare le eccellenze ambientali, laboratori culturali, momenti ludici, gastronomici e di benessere. Da segnalare il seminario “L’innovazione in agricoltura tra sostenibilità ambientale, sociale ed economica” dedicato ai nuovi orizzonti sostenibili dei sistemi agricoli, alla luce delle nuove normative italiane ed europee.

Alla mobilità sostenibile è stato dedicato l’evento “Gli Stati generali della mobilità sostenibile sul Garda” svolto l’11 maggio a Desenzano sul Garda. L’evento è stata l’occasione per coinvolgere in maniera unitaria Regione Lombardia, Provincia di Brescia e la Comunità del Garda nell’attuazione di un Piano urbano della mobilità sostenibile (Pums) anche con la collaborazione di Regione Veneto e Provincia autonoma di Trento.

IL FESTIVAL DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE A MONZA. Organizzato dal Comune di Monza, assessorato alla mobilità, energia ed ambiente, il “Monza Fast Future - Festival della Sostenibilità” conta su una serie di eventi e dibattiti sui temi dello sviluppo sostenibile. Il Festival si è aperto l’11 maggio un evento open air su Piazza Trento e Trieste e per due giorni ha offerto, con aziende e associazioni impegnate nella transizione ecologica, spazi di intrattenimento ed educazione e aree riservate alle eccellenze della mobilità, dell’ambiente e della transizione energetica. Il Palco ha ospitato una serie di eventi:

  • Giovani e Europa, collegamento live con altre città europee per esplorare i diversi modi di vivere la città e l’ambiente
  • Sostenibilità senza confini, i territori e le Aziende si raccontano
  • Talk di contatto tra Associazioni - Istituzioni – Pubblico
  • Intrattenimento serale sulla mobilità e consumo consapevole.

IL FESTIVAL DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE IN SARDEGNA. Il Festival Sardegna 2024 è in pieno svolgimento. Iniziato lo scorso 3 maggio, si concluderà il prossimo 28 maggio con il “Salone della Csr”. Diffuso su tutto il territorio sardo con un ricco calendario composto da eventi piccoli e grandi, fisici e digitali, lo slogan per quest’anno è “Costruiamo insieme Sardegna2030”.

Tra le iniziative sa segnalare c’è l’evento di rilevanza regionale "Il futuro in Agenda" Sardegna, organizzato lo scorso 8 maggio da Casa Emmaus Società cooperativa sociale, I.P.I.A. “G. Ferraris” Iglesias, Liceo “C. Baudi di Vesme” Iglesias, I.P.S.S.S. “S. Pertini” Cagliari e Focsiv Ets. Si tratta dell’evento di presentazione delle idee progettuali dei laboratori di attivismo giovanile svolte in Sardegna nell'anno scolastico 2023/2024 da 16 classi di 3 scuole secondarie di secondo grado nell'ambito del progetto "Generazione cooperazione: mettiamola in Agenda! Giovani e territori per l'aiuto pubblico allo Sviluppo Sostenibile".

Al tema del turismo è dedicato il seminario in programma il 15 maggio dal titolo “La sostenibilità per vivere le destinazioni turistiche” organizzato dal Consorzio Uno promozione studi universitari di Oristano .

Alla biodiversità è dedicata l’attività “Caretta” organizzata dal Ceas (Centro per l'educazione ambientale e la sostenibilità) Lago Baratz del Comune di Sassari, rivolta alle classi del secondo ciclo della scuola primaria. L’esperienza didattica si svolge in due incontri: il primo in aula, per conoscere nel dettaglio gli aspetti della biologia e del comportamento; il secondo consiste in un’attività in spiaggia per mettersi “nei panni” di una tartaruga marina.

Alla pulizia delle spiagge è dedicato l’evento “Plastic free: insieme facciamo la differenza” organizzato per il 19 maggio da Ceas Tempio, Ras, Sardegna Infeas, Museo di arte ambientale “Organica", Plasticfree onlus in occasione del cleanup day, il progetto di cittadinanza attiva per la partecipazione alla campagna “Puliamo il mondo”.

Alla mobilità sostenibile è dedicato l’incontro del 23 maggio “Il costo della città delle auto, i benefici della mobilità sostenibile e ciclabile” organizzato dagli Amici della bicicletta Cagliari. Durante l’evento si presenterà un foglio elettronico dedicato alla stima dei costi economici e ambientali delle città "solo auto".

L’evento “Rete natura 2000 per la sostenibilità” organizzato per sabato 25 maggio da Parco naturale regionale Molentargius saline, Centro di educazione ambientale Molentargius, Anthus snc ha come scopo quello di diffondere la conoscenza della Rete natura 2000 e il suo ruolo nella conservazione della biodiversità.

IL FESTIVAL DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE SUL DELTA DEL PO. #PoDeltaSWeek, la Settimana della sostenibilità del Delta del Po, presenta e promuove il contributo e le sfide di sviluppo sostenibile del Delta del Po. L’iniziativa, promossa da Fondazione Ca’ Vendramin dal 20 al 26 maggio, prevede percorsi didattico-educativi con giovani studentesse e studenti durante le mattinate, mentre nei pomeriggi sono organizzate attività convegnistiche e seminariali con i vari portatori di interesse.

Il festival si apre con l’evento “#PoDeltasweek2024 Laboratorio Agenda 2030” organizzato da Fondazione Ca' Vendramin, Osservatorio locale per il paesaggio del Delta del Po (Comune di Porto Viro) in collaborazione con Università di Padova e Associazione italiana insegnanti di geografia. Nella mattinata le ragazze e i ragazzi dell'Istituto comprensivo di Porto Tolle saranno coinvolti in attività laboratoriali di sensibilizzazione e educazione ambientale in attuazione degli Obiettivi dell’Agenda 2030.

Alla logistica è dedicato il convegno del 21 maggio “#PoDeltasweek2024 Innovazione e sostenibilità: le sfide logistiche nel Delta del Po, verso il 2030” organizzato da BiErreTi Srl Piattaforma logistica di stoccaggio del fresco e del congelato. Il convegno propone un approfondimento sulle nuove sfide che il settore della logistica nel Delta del Po si trova ad affrontare; ma al tempo stesso si ripropone di individuare e condividere nuove opportunità.

Alla governance è dedicato l’evento “#PoDeltasweek2024 Politiche, indirizzi strategici e strumenti per l'associazionismo dei comuni veneti” organizzato da Regione del Veneto, Direzione enti locali, procedimenti elettorali e grandi eventi per il 22 maggio. Si tratta di un seminario di approfondimento sulle occasioni di miglioramento della governance istituzionale da parte degli enti locali, nel quadro legislativo della Regione del Veneto. Presentazione e confronto su modelli e buone pratiche attivate, ma anche su problematiche comuni e possibili soluzioni nella gestione e attuazione di progetti complessi.

“#PoDeltasweek2024 Emergenza granchio blu: la consapevolezza e la collaborazione di un territorio” è il convegno organizzato per il 25 maggio da Galpa - Chioggia Delta del Po dedicato al granchio blu. Il convegno diventa l'occasione per incontrare i portatori di interesse pubblici e privati che operano nel mondo della pesca e dell’acquacoltura del Delta del Po e pone l’accento sulla principale emergenza ambientale e socio-economica che affligge il territorio.

 

di Tommaso Tautonico